Il 4/4/12 abbiamo continuato l’attività di ruolo fatta in classe riguardante il feudalesimo.
- Nella prima fase abbiamo riepilogato le caratteristiche fondamentali della società feudale: totale immobilità sociale; ricchezza = terra = feudo ed infine rapporti di fedeltà personale.
- Nella seconda fase abbiamo ribadito che “dieta” dal tedesco “tag” era l’assemblea dei nobili e dell’imperatore; noi però per non escludere nessuno abbiamo messo tutti quelli che non facevano parte del clero (contadini,nobili,imperatore…) al suo interno; il concilio invece era la riunione del papa e dei vescovi; ma anche qui abbiamo messo al suo interno tutti i rappresentanti del clero (abate,monaci,preti,vescovi e papa)
- Nella terza fase si sono tenute due importanti assemblee: quella dei laici e quella del clero; nella prima c’era il problema della risorse: i contadini, quindi c’era la necessità di lasciare nobili senza terra.
Invece nella seconda c’era il problema di controllare tutti i territori, possibilità che si presenta quando il territorio è diviso in quattro parti, e ci fu la richiesta da parte dell’abate all’imperatore per un feudo.
- Nella quarta fase ci furono le cerimonie d’investitura, perché dei quattro nobili due diventarono i vassalli dell’imperatore, però a loro volta i due vassalli potevano proclamare i due nobili restanti loro valvassori.
- Nella quinta ed ultima fase ci fu la divisone del territorio in cinque parti: una ovviamente andò all’imperatore, un’altra andò al primo vassallo, un’altra andò al secondo vassallo, un’altra andò al primo valvassore, un’altra andò al secondo valvassore ed infine l’ultima andò all’abbazia; in ciascun territorio c’era un rappresentante del clero (tranne i monaci già nell’abbazia) per controllare meglio l’imperatore.
- Nella prima fase abbiamo riepilogato le caratteristiche fondamentali della società feudale: totale immobilità sociale; ricchezza = terra = feudo ed infine rapporti di fedeltà personale.
- Nella seconda fase abbiamo ribadito che “dieta” dal tedesco “tag” era l’assemblea dei nobili e dell’imperatore; noi però per non escludere nessuno abbiamo messo tutti quelli che non facevano parte del clero (contadini,nobili,imperatore…) al suo interno; il concilio invece era la riunione del papa e dei vescovi; ma anche qui abbiamo messo al suo interno tutti i rappresentanti del clero (abate,monaci,preti,vescovi e papa)
- Nella terza fase si sono tenute due importanti assemblee: quella dei laici e quella del clero; nella prima c’era il problema della risorse: i contadini, quindi c’era la necessità di lasciare nobili senza terra.
Invece nella seconda c’era il problema di controllare tutti i territori, possibilità che si presenta quando il territorio è diviso in quattro parti, e ci fu la richiesta da parte dell’abate all’imperatore per un feudo.
- Nella quarta fase ci furono le cerimonie d’investitura, perché dei quattro nobili due diventarono i vassalli dell’imperatore, però a loro volta i due vassalli potevano proclamare i due nobili restanti loro valvassori.
- Nella quinta ed ultima fase ci fu la divisone del territorio in cinque parti: una ovviamente andò all’imperatore, un’altra andò al primo vassallo, un’altra andò al secondo vassallo, un’altra andò al primo valvassore, un’altra andò al secondo valvassore ed infine l’ultima andò all’abbazia; in ciascun territorio c’era un rappresentante del clero (tranne i monaci già nell’abbazia) per controllare meglio l’imperatore.
BELLO MATTE
RispondiEliminasta zitto che hai già parlato abbastanza!!!
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